Nell’ambito delle indagini per lo studio del movimento franoso denominato “Calita”, è stata eseguita un’indagine geofisica di tipo sismico e geoelettrico.
Nello specifico sono state eseguite le seguenti indagini geofisiche:
• n.4 indagini sismiche a rifrazione acquisite mediante onde sismiche attive di compressione (P), denominate rispettivamente LS1 (595 m) e LS2 (415 m) utilizzando stendimenti con distanza intergeofonica 5 m e punti di energizzazione ogni 4 geofoni, compresi tiri in offset, per una lunghezza complessiva di 1675 m;
• n.2 indagini geoelettriche ERT (Electrical Resistivity Tomography), denominate da ERT1 e ERT2, utilizzando stendimenti composti da elettrodi infissi nel terreno a interdistanza di 5m in sovrapposizione agli stendimenti delle indagini sismiche
L’indagine geofisica ha avuto lo scopo di caratterizzare i terreni, la coltre franosa e l’ammasso roccioso dal punto di vista geolitologico e idrogeologico, mediante l’associazione delle resistività e delle velocità sismiche ottenute ai litotipi e alla circolazione idrica sotterranea.